C.- Vorrei candidarmi. Ma so che, per essere eletto, devo necessariamente promettere qualcosa a qualcuno. Sento dire, però, che potrei essere accusato di “voto di scambio”. E che questo è la madre di ogni possibile reato. E allora non so come comportarmi. Puoi darmi qualche consiglio ?

M.- In linea di massima eviterei di andare nello specifico…

C.- Ma io nello specifico ci devo per forza andare

M.- Ma cerca almeno di non farlo sapere; basta e avanza che lo sappiano gli interessati. Fai; ma senza lasciare tracce. Questo ti posso dire. E fai anche attenzione alle cene e alle telefonate.

C.- Ma promesse generali ne posso fare?

M.- Anche qui, niente di preciso. Non garantire che realizzerai questa o quella cosa. Potresti essere accusato di millantato credito. Non giurare sulla tua onestà. Potresti essere accusato di falso ideologico. Ti rimane, naturalmente, la possibilità di contestare le promesse e l’onestà di altri. Una linea che ti raccomando: vai sul sicuro e puoi sempre determinare l’eliminazione di un tuo concorrente.

C.- Posso, almeno, dichiarare di essere competente e vicino ai cittadini?

M.- Puoi farlo. Perchè, nell’un caso e nell’altro, qualsiasi verifica è impossibile. Tieni conto, però, che, nell’un caso e nell’altro, pochi ti crederanno