Ieri sera sulla Sette si poteva assistere ad una scena in cui un giornalista molto presente sui media incalzava un esponente di spicco del Pd sul dovere di allearsi con il partito dei Cinquestelle. Non bastavano le repliche del politico Pd: l’altro insisteva senza requie e con il sorriso sulle labbra.
Mi sono chiesto perché tanta insistenza e sicumera nel pretendere l’alleanza Pd – Cinquestelle e mi sono dato queste risposte:
1) Giornalisti e intellettuali mediatici sono tra i primi artefici della vittoria elettorale dei grillini.
2) Ora hanno paura che vadano al governo da soli, sanno che sono degli incompetenti.
3) Gli intellettuali mediatici vedono nei Cinquestelle gli eredi del massimalismo di sinistra, alleati naturali di post comunisti.
4) L’alleanza tra Cinquestelle e sinistra per i nostri intellò otterrebbe due risultati: portare la loro creatura al governo e togliere finalmente il Pd a Renzi.
Buon ultimo: dopo aver creato una forza a loro somiglianza, gli intellettuali mediatici potrebbero finalmente ottenere il loro obiettivo di determinare le sorti politiche del Paese, di palesarsi come la nuova classe dirigente.