Mentre si discute della soglia di punibilità nei reati tributari e nel falso in bilancio, ci sono alcuni crimini dimenticati dalla “politica dello spettacolo” che le statistiche portano costantemente in primo piano. Crimini che possono essere assegnati alle tante “emergenze della normalità” delle quali nessuno sembra interessarsi.
Ma i dati parlano da soli. Ogni giorno in Italia ci sono 689 furti in appartamenti, 29 ogni ora, uno ogni due minuti. Negli ultimi dieci anni il reato di furto è passato dai 110.887 furti denunciati nel 2004 ai 251.422 del 2013, con una crescita del 126,7% .
Considerando il numero di reati rispetto alla popolazione residente, le province più colpite sono Asti (9,2 furti ogni mille abitanti), Pavia (7,1), Torino (7,1) e Ravenna (7,0). Quelle in cui i furti in casa sono aumentati di più in assoluto Forlì-Cesena (+ 312,9% in dieci anni), Mantova (+ 251,3), Udine (+ 250), Terni (+ 243,7) e Bergamo (+ 243,3). Oltre il 20% dei colpi denunciati in Italia avviene in tre province: Milano (19.214 reati), Torino (16.207) e Roma (15.779).
L’ultima rilevazione statistica ufficiale dei furti d’auto è del 2012 e registra i seguenti dati: 126.000 furti d’auto, 68.000 furti di ciclomotori e 1200 furti di mezzi pesanti. Una statistica di “LoJack Italia”, che raccoglie i dati forniti dal ministero dell’Interno, indica in 120.495 le auto rubate nel 2014: circa 330 vetture al giorno, una ogni poco più che quattro minuti. Nel 2009 i dati erano i seguenti: 135.000 i furti d’aut0, 75.000 quelli di ciclomotori e 2000 i furti di automezzi.
Nonostante la diminuzione dei furti, secondo i dati Eurostat l’Italia è il paese che tra tutti gli stati europei registra il maggior numero di auto rubate, e nel mondo è seconda, appena dietro agli Usa. Le forze dell’ordine nel 2014 sono riuscite a recuperare il 45% dei veicoli sottratti, con un trend che è in calo rispetto al 50% registrato negli anni precedenti.
I furti in appartamento e i furti d’auto hanno in comune una singolare caratteristica: quasi mai i ladri vengono scoperti e quasi mai quelli scoperti vanno in carcere. I detenuti per furti in abitazione e furto con strappo nel 2014 risultano essere 3.530, a fronte di oltre di oltre 400.000 tra furti in appartamento e furti d’auto: meno dell’1%.
Questo significa che il rischio per chi ruba auto e per chi ruba in appartamento è irrilevante. L’utile è invece altissimo: secondo le stime in possesso del Consiglio europeo del 2004 il danno che il furto d’auto produce in Europa è di almeno 15 miliardi di euro all’anno, il che significa che il guadagno per i ladri d’auto ammonta ad alcuni miliardi di euro per anno. Non è il caso che ci si pensi in modo serio?