Undici anni fa, il 19 marzo 2002, veniva assassinato Marco Biagi. Era un nostro compagno, stava dalla parte dei lavoratori, ma venne ucciso da fanatici “di sinistra”. L’anno scorso lo abbiamo ricordato con la solennità con cui si celebrano i decennali e i loro multipli. Dobbiamo però ricordarlo anche quest’anno. Se non altro perchè c’è ancora chi non vuole avere nemici “a sinistra”. A sinistra i nemici ci sono, e sono micidiali. Non solo quando uccidono un socialista. Anche quando uccidono il sindacato, preferendo le tutele legali a quelle contrattuali. E quando, mentre si moltiplicano i licenziamenti collettivi, si intestardiscono nella vertenza sull’articolo 18, che riguarda i licenziamenti individuali.