Cosa ci può essere di peggio per il Pd della sconfitta elettorale ? Proporre a Grillo un accordo di governo.
Si stenta francamente a comprendere come Bersani possa avere concepito una mossa tanto improbabile, subito accompagnata dalla prevedibile porta in faccia sbattuta dal tribuno. Mossa che ripete l’errore compiuto da Prodi nel 2006.
Un’alleanza con i 5 stelle non poggerebbe su alcuna base programmatica seria, a meno che non si ritengano i costi della politica materia sufficiente per un programma di governo.
E al momento di votare la finanziaria cosa si fa ? Si aspetta il referendum on line tra i grillini?
L’unica soluzione praticabile è una grande coalizione per una legislatura costituente e poi andare alle urne. Più tardi possibile. Non per evitare l’eventuale trionfo 5 stelle, ma per realizzare le riforme e riscattare la politica e i partiti. Aprire una stagione lacrime e sangue contro il populismo, con i fatti.

Postato su Materiali magazine il 27/02/2013