Ad alcuni amici russi

Le sta perdendo l’Europa, amici cari,
Le vite a suo tempo risparmiate
Da Mikhail con le sue scelte disprezzate.

Vi son mancati in questi anni i funerali,
Il lutto e il pianto di chi non è restato
A ricordare chi non è tornato
O ad esibire in tutte le parate
Il segno e il vanto delle piaghe decorate.

Ora potete finalmente, al dunque,
Scavar le fosse che allora non aveste,
Trovare i corpi finora non smembrati
E sentire nei petti palpitare
L’orgoglio del dolore e della patria
Che è tornata a farsi rispettare.