La storia della ‘sparizione’ in volo del veivolo civile della Malaysia Airlines MH370 se non fosse per i passeggeri scomparsi è tragicomica. Notizie confuse, smentite, corrette, decine di navi militari di più paesi, satelliti spia, radar militari, aerei da ricognizione, danno un quadro di impotenza apparente, di soprannaturale. Due giganti si “aiutano” nelle ricerche: Cina e Usa. Eppure, da questi non perviene nulla, visto che fanno parlare le sempre più imbarazzate autorità della Malaysia.
Oggi sul britannico FT si riferisce della notizia data dalle autorità militari della Malaysia che il tracciato radar dell’eventuale ritorno del volo MH370 è forse da attribuire ad “altri oggetti volanti”. Quindi altri aerei o missili. E di chi erano? Nella confusione informativa, che ormai sembra piuttosto una saga delle mezze verità per coprire quelle vere, spunta anche un tracciato sui radar militari che “forse”, non si sa, sarebbe del volo MH370 che era in tutt’altra direzione, a circa 200 miglia da dove lo stanno cercando.
I giorni passano e questa storia puzza sempre di più di “pasticcio” informativo ad arte creato. Un sito americano lancia addirittura l’ipotesi che sia stata utilizzata una nuova arma, la e-bomb, cioé una bomba elettronica capace di far bloccare qualsiasi congegno elettronico, e quindi far sparire anche un aereo dai radar (se il segnale radar non ritorna, il tracciato sparisce). La e-bomb sarebbe una “bomba non nucleare ad impulsi elettromagnetici” che pare sia stata testata da “alcuni eserciti” per sostituire la più tradizionale atomica, che è invece vietata dai trattati internazionali. Di qualcosa del genere ricordo che un generale italiano, Fabio Mini, aveva parlato in occasione di eventi inspiegabili come certi terremoti, tzunami e incendi (ricordate quelli attorno a Mosca nel 2012?).
Fantascienza, si direbbe. Ebbene, possiamo vedere che, invece, questi congegni esistono e li produce proprio la Boeing. Ovviamente nulla sappiamo in merito all’eventualità che tali congegni siano la causa della sparizione del volo MH370, ma alcune stranezze informative fanno almeno sorgere il dubbio.
Su richiesta del Pentagono, la Boeing ha realizzato sia aerei sia missili che montano una nuova tecnologia capace di inibire completamente il funzionamento di apparati elettronici. Nel 2012 sono stati testati “con successo” negli Usa (Utah) dei prototipi di missile: CHAMP “Counter-Electronics High Power Microwave Advanced Missile Project”, è stato finanziato con 29 milioni di dollari ed è stato un “vero successo” come riferisce il comunicato stampa.
Si legge che è stata inaugurata “una nuova era nella guerra moderna”. Il video promozionale della Boeing spiega il resto: “dalla fantascienza alla realtà”!
Tuttavia, si tratta di una tecnologia abbastanza economica e facilmente replicabile. Infatti, sono stati sollevati dubbi che l’esistenza di questa tecnologia possa portare ad un mondo meno sicuro se finisse nelle mani di stati ‘canaglia’ o gruppi terroristici. Il mondo occidentale è talmente dipendente dalla tecnologia e dall’elettronica che un uso indiscriminato porterebbe al collasso del sistema, ha chiosato Trevor Taylor, professore del Royal United Services Institute. Insomma, vista la stranezza di questa storia c’è poco da stare tranquilli.
CHAMP project video by Boeing: http://bcove.me/h1kel0mp
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