Dopo la lucida e acuta analisi del fenomeno Berlinguer compiuta da Biagio de Giovanni su l’Unità, noto che in alcuni degli altri interventi sullo stesso quotidiano fra le argomentazioni legate al leader comunista prevalgono quelle relative al suo milieu: gli anni ’70, fondamentalmente. E ciò pure nei toni, negli accenti, nel lessico. Analogamente, a onor del vero, disquisendo della figura di Bettino Craxi non di rado si finisce per parlare degli anni ’80. Come se si trattasse, in un caso o nell’altro, di porre sotto processo due decenni.
Ѐ ovvio: non si può astrarre dal contesto nel quale si vive e si opera. Per rintracciare una linea politica, però, occorrerebbe talora discernere fra quel contesto e quella linea. E se una parte, magari piccola, del protrarsi sine die del duello a sinistra dipendesse da tale sovrapposizione? E se si provasse, per quanto possibile, a ridurre la con-fusione fra i due grandi interpreti della sinistra e quei due decenni?