Voglio ricordare Luigi Covatta, Gigi per gli amici. Come persona, come senatore ed uomo di Governo, come cattolico e socialista con Riccardo Lombardi.
Cittadino Onorario di Forio: da Sindaco di Forio, lo volli insignire di questo giusto titolo insieme al vescovo Antonio Pagano, Pasquale Nonno, Maurizio Scaparro, il questore Vito Mattera, il senatore Maurizio Valenzi e ad altri uomini illustri che avevano Forio nel cuore. Insieme mettemmo in piedi il “Progetto Luchino Visconti” con la residenza la Colombaia, “protagonista” con l’annesso Parco, che ospita le ceneri del grande Regista. La chiusura della Colombaia, e l’abbandono dell’antico progetto culturale, è stata una delle delusioni della sua vita. E della mia. Fu protagonista, come sottosegretario al ministero della Cultura e dei Beni Culturali, della “creazione” del Museo di Villa Arbusto, che così poté “ospitare” quei reperti importanti, di cui la Coppa di Nestore è l’espressione più alta, recuperati da Giorgio Buckner e malamente abbandonati.
Cattolico, aderì al PSI insieme a Gennaro ed a tutto il movimento delle ACLI e dell’MPL, di cui era Leader Livio Labor. Saggista, scrittore, storico, “resuscitò” Mondo Operaio, fondato da Pietro Nenni, di cui è stato direttore prestigioso. Ospitò su quella rivista le firme più significative della sinistra liberale. Gli sono grato per la sua amicizia, consolidata dalla comune militanza nella Sinistra Socialista di Riccardo Lombardi e per la sua costante partecipazione alle conversazioni che organizzavo nell’Antica Libreria Mattera con protagonisti assoluti della vita politica e culturale italiana. Continuo a ritenere un suo dono l’aver portato qui a Forio Riccardo Lombardi, che tenne un discorso memorabile nella nostra Piazza Maltese.
Per quanto mi resta da vivere, cercherò di camminare in questo solco, ispirato anche al messaggio che Gigi ha seminato. Anche nel segno del suo grande nonno, l’avvocato Giovanni D’Ambra, la cui fulgida figura di socialista a tutto tondo e di Sindaco di Forio mi piace ricordare insieme a quella dei suoi carissimi genitori, Lora e Giuseppe. A Nicla, a Francesca, a Mirella ed a tutta la famiglia l’affettuosa vicinanza di Anna e della nostra famiglia. Lo ricorderemo anche qui a Forio, insieme ai tanti socialisti che hanno incrociato la sua vita intensa. Riposi in pace e la terra gli sia lieve.
Franco
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