C’è una new entry nello sciocchezzaio mediatico nazionale: l’educazione finanziaria. La disavventura di alcune centinaia di incauti investitori ha dato luogo al solito rosario di proposte: le ore di lezione a scuola, i comitati ad hoc presso la Consob e le associazioni dei consumatori, un apposito portale in rete.
Abbiamo scoperto che esiste addirittura una manualistica in materia, che ora si arricchisce con la pubblicazione di un trattatello in nove punti da parte del Sole 24 Ore. Nel nostro piccolo, anche noi abbiamo da proporre un manualetto, a mo’ di prolegomeni ad ogni educazione finanziaria futura: un’opera di Carlo Collodi vecchia di un secolo e mezzo, con particolare attenzione ai paragrafi in cui si dimostra che l’albero degli zecchini d’oro non esiste.