Ad 88 anni se n’è andato Giuseppe Tamburrano. Non sempre siamo andati d’accordo. Ma quando otto anni fa ripresi la pubblicazione di Mondoperaio me lo trovai a fianco con grande generosità. Fu principalmente suo, fra l’altro, il merito di uno dei fascicoli più significativi della nuova serie della rivista: quello in cui, alla fine del 2009, celebrammo Nenni a trent’anni dalla scomparsa. Mi aprì gli archivi che aveva curato coscienziosamente per anni, e che documentavano per esempio il carteggio fra Nenni e i compagni di base alla vigilia della formazione del primo governo di centro-sinistra; e mi indicò i taccuini inediti di Nenni, alcuni brani dei quali la famiglia poi mi consentì di pubblicare.

Da tempo malato, due anni fa aveva lasciato la presidenza della Fondazione Nenni. A Gianna Granati, sua compagna di vita e di studi, un abbraccio fraterno.