Non basta essere un’isola per sottrarsi al contagio. Anche nell’isola d’Ischia la cultura, la tutela del territorio, la conservazione delle tradizioni e delle antiche storie contadine vengono sacrificate alle logiche aberranti dello star system, dell’apparire fine a se stesso, dell’utile in qualunque forma ed a qualsiasi prezzo: anche del pudore e del buon gusto.
Così un editore ha pensato di organizzare una festa sull’isola d’Ischia per l’ormai tristemente famoso comandante della Concordia (pare in vista di una sua biografia) proprio nel giorno in cui quella tragica nave da crociera si allontanava dal luogo dove avevano perso la vita ben 32 persone. Aveva detto bene, al Giglio, il sottosegretario Graziano Del Rio: il lavoro e l’intelligenza di tanti messi al servizio dell’Italia per lavare la vergogna provocata dall’errore di un solo uomo. Ebbene, mentre queste emozioni ciascun protagonista di questi due lunghi anni le viveva sulla propria pelle, insieme alle immagini, alle lacrime, alla rabbia per tanta irresponsabilità, l’autore di tutto ciò viveva una serata da star, di bianco vestito, con tanto di signore sorridenti ed orgogliose (ma di che?!) che facevano a gara per farsi fotografare insieme a lui. Hanno avuto il loro minuto di gloria: quelle foto sono state trasmesse in tutto il mondo. Ci sarà un momento di riflessione per tutti?