Non è da escludere che il senatore calabrese della Repubblica, l’attuale ministro dell’Interno e segretario nazionale della Lega Matteo Salvini, non sappia che cosa è il razzismo, tanto appare buttata lì la sua frase sui rom stranieri irregolari che andranno «espulsi» con accordi fra Stati, mentre «i rom italiani purtroppo te li devi tenere a casa». Potrebbe spiegarglielo la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sua alleata nel centro-destra, che qualcosa sa del discrimine che alcune leggi fecero appena ottant’anni fa fra gli italiani, anche ex-combattenti della Grande Guerra con medaglie al valore, anche fascisti: un’esperienza che anche i figli del senatore, spesso da lui evocati nelle sue performance mediatiche, potranno trovare raccontata nel libro La parola ebreo di Rosetta Loy.
Come anche potrebbe spiegare a Salvini che cosa è il razzismo il leader di Forza Italia (c’è sempre l’Italia nelle insegne del centro-destra) Silvio Berlusconi, che oltre venti anni fa diede per archiviato nella nostra vita pubblica l’antagonismo fascismo/antifascismo e che da qualche mese medita sugli “utili idioti” che, con le loro scelte elettorali, ci hanno messo nei guai attuali.
C’è da dubitare che questi e altri esponenti politici della sua stessa parte – è escluso, ovviamente, che un qualche risultato di conoscenza abbiano i “botta e risposta” e le repliche dei suoi avversari nella messa in scena mediale che accompagna le nostre giornate – possano sul senatore Salvini dove hanno evidentemente fallito la scuola dell’obbligo, il liceo, l’educazione civica e la formazione politica maturate prima nel Centro sociale Leoncavallo e fra i “comunisti padani”, poi nella Lega Nord (per vent’anni nel Consiglio comunale di Milano, e dal 2009 al 2018 nel Parlamento europeo.
Chissà che su questo nostro concittadino, nato e cresciuto nella prima Repubblica e maturato nella seconda, qualcosa possa Beppe Grillo, il comico padre nobile del Movimento 5stelle, e alla prova dei fatti l’egemone, il formatore e promotore della classe politica oggi al governo del paese.