Giovanni Bechelloni insegna “Sociologia ed epistemologia della comunicazione” nella Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze dove è Presidente della Laurea Magistrale in Comunicazione Strategica, coordina il Master europeo CoMundus in “Media Communication and Cultural Studies” e coordina un Dottorato internazionale in “Studi di comunicazione, di politica e di marketing”. E’ Vice-Presidente dell’AIS (Associazione Italiana di Sociologia) con delega alle relazioni internazionali e membro del Direttivo del CSS (Consiglio Italiano di Scienze Sociali).

Da alcuni anni tiene un corso di Sociologia della Comunicazione alla Sapienza Università di Roma (Facoltà di Sociologia) e da quindici anni dirige una Summer School in provincia di Siena (prima a CETONA e da cinque anni a CHIANCIANO) sugli studi di comunicazione aperta alle frequentazioni internazionali.
Ha insegnato nelle Università di Bari e di Napoli ed è stato visiting scholar in molte università straniere: da Mosca a Pechino, da San Paolo a Caracas, da Londra a Parigi, da Barcelona a Madrid…
Attualmente coordina il Comitato internazionale “Studi Mediterranei e Cosmopolitismo” costituitosi per onorare Gino GERMANI, il più autorevole dei sociologi italiani, nel trentesimo anniversario della sua precoce dipartita.

Giornalista pubblicista dal 1966, ha debuttato sulla scena pubblica – dopo essere stato come studente, presidente della Scuola parlamentare attiva al “Cesare Alfieri” fino al sessantotto – come organizzatore di cultura in uno dei più celebri laboratori della cultura riformista, promotore delle scienze sociali in Italia: il CIRD di via della Lungara e la rivista “Tempi moderni”, fondata e diretta da Fabrizio Onofri.

E’ stato consulente dell’ISPE di Giorgio Ruffolo, operando con un centro studi, il CESDI, e una battagliera casa editrice, la Guaraldi, nati entrambi sulla scia del “miglior sessantotto”. Ha fatto parte dell’Assemblea Socialista dall’inizio alla fine fedele all’ispirazione liberal-socialista del suo lavoro di sociologo e di giornalista. Ha collaborato intensamente a giornali e riviste, soprattutto negli anni 1978-2001, con rubriche e analisi: da “La Gazzetta del Popolo” a “Stampa Sera”, da “il Mattino” di Napoli al “Messaggero”, da “La Nazione” di Firenze, al “Sole 24-Ore”.

Ha pubblicato 47 libri, tra monografie, antologie e libretti di intervento.

Tra i suoi ultimi libri:

  • Svolta comunicativa (2007)
  • La comunicazione giornalistica (2009)
  • La conversione dello sguardo (2009)

sono in corso di stampa:

  • I nostri eroi
  • La funzione bardica della televisione e Quarto potere (Liguori)
  • La funzione della stampa nella liberal democrazia (Liguori)
  • La missione e lo sguardo
  • Lezioni di sociologia della comunicazione